Ciascuno di noi ha bisogno di una quantità compresa tra i 20 e i 50 litri di acqua controllata e pulita al giorno per bere, per cucinare e lavarsi. Siamo ancora lontani da questo obiettivo e ci vorrà uno sforzo globale per far sì che tutti abbiano questa possibilità.

Il mondo sta affrontando una crescente crisi idrica in cui si prevede che metà della popolazione mondiale vivrà in aree soggette a stress idrico entro il 2025. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 2,1 miliardi di persone non hanno accesso a una fornitura di acqua potabile gestita in modo sicuro a casa. L’acqua contaminata o sporca provoca 3,4 milioni di morti ogni anno, danneggiando maggiormente i bambini e i giovani. Infatti, dove l’acqua non viene purificata, le malattie dilagano.

Tutto questo è prevenibile attraverso l’accesso all’acqua pulita.

Negli ultimi anni sono emerse molte nuove tecnologie che portano acqua alle comunità che più ne hanno bisogno. Vediamo insieme le più innovative.

1. Filtrazione dell’acqua a energia solare
In molti luoghi del mondo, il problema non è la mancanza dell’acqua, ma il fatto che l’acqua è contaminata. Nei Paesi in via di sviluppo, l’80% delle acque reflue viene scaricato non trattato nei corsi d’acqua, ecco perché sono stati sviluppati dei sistemi a energia solare ed eolica, portatili e autonomi, che possono fornire 20.000 litri di acqua pulita al giorno per 10 anni o più.

2. Cattura nebbia
In alcuni luoghi, le riserve idriche sotterranee sono state esaurite e interi villaggi e regioni hanno una grave carenza d’acqua, come la regione di Sidi Ifni in Marocco. Ciò che questo luogo ha in abbondanza è la nebbia. Ecco perché un’organizzazione no-profit del luogo ha installato dei collettori di nebbia in quello che oggi è il più grande progetto di raccolta di nebbia del mondo. Ogni giorno possono essere raccolti 6.300 litri d’acqua, che viene filtrata e miscelata alle acque sotterranee e poi convogliata per fornire acqua pulita a 400 persone. Esistono sistemi di cattura nebbia anche in Cile, Perù, California, Eritrea e Sud Africa.

3. Desalinizzazione
Israele è una contea composta per il 50% da deserto e da molti anni vive condizioni di siccità. Non c’è da stupirsi che la desalinizzazione, processo che rimuove il sale dall’acqua, sia stata inventata lì.

4. Drinkable-book, il libro “bevibile”
Le migliori pratiche igienico-sanitarie derivano dall’istruzione. L’organizzazione no profit Water is Life, in collaborazione con i ricercatori della Carnegie Melton, ha creato uno strumento educativo e didattico economico che funge anche da dispositivo di filtrazione dell’acqua. Il drinkable book è una guida di base per mantenere pulite le fonti d’acqua, ogni pagina contiene consigli base sull’acqua e sui servizi igienico-sanitari stampati su carta da filtro per caffè che può essere utilizzata per purificare l’acqua e ridurre del 99,9% i batteri. Ogni libro, distribuito in Ghana, Kenya, Etiopia e Haiti, India e Tanzania, può fornire acqua pulita per quattro anni a una sola persona.

5. Acqua dall’aria
La startup Zero Mass Water utilizza l’energia solare per creare acqua potabile pulita a sufficienza per due o tre persone o circa 10 litri al giorno attraverso il sole. L’energia solare riscalda un materiale spugnoso per creare condensa che viene raccolta in un serbatoio da 30 litri. L’acqua viene poi filtrata e vengono aggiunti minerali per migliorare il gusto dell’acqua.

Rimani sempre idratato

La maggior parte degli italiani non beve acqua a sufficienza, con conseguenze sia mentali che fisiche. L’accesso all’acqua potabile ci incoraggia a bere di più. Un distributore d’acqua o un sistema di filtraggio H2O permette di avere acqua fresca sempre a disposizione, riducendo l’impatto ambientale e preparandoti a giornate produttive. Naviga nel nostro sito per scoprire tutte le opzioni disponibili e scegli quella più adatta alle tue esigenze.